Vai direttamente ai contenuti
SPEDIZIONI GRATIS PER ORDINI SOPRA I 40€
PACCO 100% ANONIMO
BLACK FRIDAY: SCONTI FINO AL -70%
SPEDIZIONI GRATIS PER ORDINI SOPRA I 40€
PACCO 100% ANONIMO
BLACK FRIDAY: SCONTI FINO AL -70%
SPEDIZIONI GRATIS PER ORDINI SOPRA I 40€
PACCO 100% ANONIMO
BLACK FRIDAY: SCONTI FINO AL -70%

Con un uomo non mi era mai successo - I racconti erotici di Tei Giunta

Nei film ti fanno credere che quando una donna si trova davanti ad un’altra donna nuda, saprà per forza cosa fare, dovendo interagire con un corpo in tutto e per...

 

Scopri i racconti erotici scritti da Tei Giunta in esclusiva per AYAY.

CON UN UOMO NON MI ERA MAI SUCCESSO

Non so, non credo di darlo per scontato, ma solamente l’idea che ci sia la reale possibilità che accada, mi elettrizza.

Marta arriverà alle 18 e già mezz’ora prima inizio ad essere estremamente impaziente. Chissà se lei ha fatto i miei stessi pensieri. Finora non è mai capitato dovessimo dividere lo stesso letto.

Il nostro stuzzicarci, a parte qualche casto bacio, si è sempre limitato alla modalità virtuale. Per messaggio ci siamo dette e fatte qualsiasi cosa, ma si sa che tra il dire e il fare… Negli ultimi giorni le battute si sono intensificate, ma forse era un modo di entrambe per esorcizzare la possibilità che accadesse qualcosa di reale tra noi. Siamo entrambe così incerte su questo terreno.

Nei film ti fanno credere che quando una donna si trova davanti ad un’altra donna nuda, saprà per forza cosa fare, dovendo interagire con un corpo in tutto e per tutto simile al suo. Ma io non ne sono così convinta. L’ansia da prestazione prevale sul resto. Ma poi quale prestazione, dato che non so nemmeno se accadrà qualcosa? Corro al citofono, non ho nessuna idea di come si apra il portone, Carlo non mi ha lasciato indicazioni.

La sua estrema gentilezza e ospitalità quando si è offerto di lasciarci casa sua per il weekend, mi ha inibita rispetto al fargli altre richieste, fosse anche solo per sapere come funziona il citofono o la piastra ad induzione.

“Marta, aspetta che ti vengo incontro, dammi un minuto.” Scendo i tre piani in tutta fretta e la accolgo con due calorosi baci sulle guance. Mi sono guardata allo specchio a lungo, come se fosse la prima volta che ci incontriamo dal vivo.

Marta mi ha vista in spiaggia, mi ha vista struccata e anche ubriaca; perché di punto in bianco ora dovrei preoccuparmi di come appaio ai suoi occhi?

Ho capito: voglio sedurla.

Questo è ciò che è cambiato nel mio atteggiamento. Ho iniziato a relazionarmi con lei come di solito faccio con gli uomini, peccato io sia totalmente all’oscuro di quali siano i codici di seduzione non scritti quando si flirta con una lei. Per mia fortuna li ignora completamente anche Marta.

Per anni, quando ancora era sposata con Paolo, si è sfogata con me sulla sua totalmente insoddisfazione rispetto alla loro vita sessuale. Ora, ad un anno dal divorzio, sta finalmente sperimentando tutto quello che si è persa. È libera, sorridente, curiosa. Gliel’ho detto e glielo ripeto ancora: “brilli”. Mi guarda con gli occhi pieni di felicità e spensieratezza. “Diamoci una mossa, che poi dobbiamo anche prenotare il taxi”. Parliamo di questa festa da settimane. Marta era un po’ insicura sull’outfit, mi dice sempre che io sembro essere perfettamente a mio agio in ogni situazione, mentre lei non ha mai nulla di adeguato da mettersi. “Non devi per forza indossare i tacchi se non te la senti, pensa al fatto che ci divertiremo e nient’altro…”. Dopo il primo Gin Tonic per me e un Hugo per lei, la serata prende una piega splendida, proprio come ci eravamo immaginate, o forse meglio.

Conosciamo gente, balliamo, inaspettatamente ci lasciamo trascinare da un’improvviso momento karaoke, mentre ci abbracciamo perdendo la voce su Amore disperato di Nada. Arriviamo a casa di Carlo sfinite e ci addormentiamo con i piedi doloranti sotto al piumone, subito dopo aver finito le nostre tisane calde.

Apro un’occhio infastidita dalla luce solare che filtra dalla tapparella e penso che in fondo è stato meglio così, eravamo stanche e, forse, il sesso tra noi avrebbe complicato la nostra preziosa amicizia.

Piano si sveglia anche Marta, mi cerca per un abbraccio, c’è profumo di coccole nell’aria. Ecco, questo con un uomo non sarebbe successo. Si sarebbe svegliato con la sua erezione mattutina prepotente, che premeva contro i miei glutei addormentati, infilandomi una mano sotto alla maglietta. La accarezzo, so quanto le piacciono i massaggi. Lo fa anche lei. Si sprigiona affetto e calore, un calore che mi porta a denudarmi piano, rimanendo in intimo. Ho sempre pensato che c’è una barriera sottile tra coccole e sesso. Con Marta quella suddivisione è ancora più effimera. Uno sguardo diverso tra noi, un sorriso che tutto ad un tratto si tramuta in una smorfia seducente. Mi bacia lei, ormai non ci speravo più. Il mio corpo ancora addormentato si lascia travolgere dall’eccitazione e mi butto a cavalcioni sul suo, come a volerla dominare, come se dovessi infilarle il mio sesso dentro da un momento all’altro.

Lei è dolce, femmina, accogliente, morbida. Io mi sento virile, assumendo spontaneamente un ruolo di comando. La conosco, da tutti i suoi racconti intimi so bene quanto in realtà le piaccia essere sedotta, più che sedurre.

Ho fretta, smania di esplorarla, come se il tempo a nostra disposizione corra già troppo veloce. Se fossi un uomo avrei un’erezione dura come il marmo. Vorrei poterla baciare all’infinito, perdermi tra le sue labbra morbide, ma scendo più giù, attirata dai suoi capezzoli rosati e così materni.

Li succhio, so che le piace. So tante cose di lei. Sa di tante cose lei. Sono buoni. Le sfilo subito gli slip, come una belva affamata. Lei mi lascia fare, si lascia mangiare, quasi sbranare.

Lo sguardo è quello di un cerbiatto in pericolo, ma il suo corpo comunica altro. Si schiude per me, apre le cosce, è bagnata. Molto più bagnata di me. L’ha sempre detto di quanto riuscisse a sciogliersi nei momenti di forte eccitazione. Non resisto, sentirla così liquida mi fa perdere il controllo e vengo senza nemmeno sfiorarmi.

Mi lascio andare su di lei, i nostri corpi nudi premuti uno contro l’altro. Questo con un uomo non mi era mai successo.

 

______

 

I RACCONTI EROTICI DI AYAY

Uno spazio sicuro per la nostra comunità, dove la fantasia e la passione possono trovare vie nuove per esprimersi, ritrovarsi e scaldarsi.

La sezione “racconti erotici” è il nostro regalo per la nostra community. Vogliamo abbattere i tabù, liberarci dagli stereotipi e vivere senza limiti la nostra sessualità, in modo sano e consapevole. AYAY è un sexy shop online, ma non solo: è una comunità di persone che ogni giorno si riunisce intorno a temi più vari, che abbracciano tutta la quotidianità, scambiandosi idee e consigli.

Seguici su Instagram e TikTok.

 

L'AUTRICE

Tei Giunta è una sex blogger e reporter, autrice di racconti erotici e consulente sessuale, iscritta all’Istituto di Sessuologia Scientifica di Roma del Dott. Fabrizio Quattrini. Attraverso i suoi articoli sul Blog, i post educativi sui Social, i contenuti di esplorazione e liberazione erotica e i Workshop esperienziali online e dal vivo, ti aiuta a vivere in modo più libero e positivo la tua sessualità.

Ha scritto per noi alcuni bellissimi racconti erotici, scoprili tutti.

Carrello

Il carrello è vuoto.

Inizia a fare acquisti

selezionare le opzioni